Strutturazione e coordinamento delle reti d’impresa della filiera turistica.

Come si crea una rete di imprese turistiche?

Stabilita la scelta di quale sia la rete d’impresa più idonea al progetto e all’attività in analisi, attraverso Ebi Consulting e i nostri esperti, potrai ottimizzare la creazione della tua rete definendo e lavorando attivamente nella realizzazione dei seguenti passaggi fondamentali:

L’attività di monitoraggio è indispensabile per strutturare ulteriori interventi di implementazione e correzione del processo in itinere agendo solamente sulle procedure che non hanno funzionato e generando un modello circolare che si adatta e migliora costantemente. La condivisione di informazioni e la definizione di una procedura condivisa, permette inoltre di lavorare concretamente sull’ottimizzazione dei costi sia dei singoli soggetti in rete che della stessa.

A cosa serve una rete d'impresa nel settore turistico?

Il turismo è un’attività di gruppo e non individuale. La rete di imprese turistiche consente la valorizzazione dell’offerta territoriale e aumenta la possibilità di incontro tra domanda e offerta delle singole realtà coinvolte. La definizione di un circuito virtuoso, comporta per i singoli partecipanti la possibilità di attivare azioni di monitoraggio e verifica costanti, sviluppare le capacità dell’organizzazione a lavorare sui principi di cooperazione e facilita il reperimento delle informazioni all’interno del territorio.

Inoltre, all’interno del gruppo, è possibile trovare un confronto continuo con altri professionisti e imprenditori, allenare il problem solving e la creatività, e soprattutto aprire la mente, acquisendo punti di vista differenti.

Come funziona la rete di imprese turistiche?

La definizione della rete d’impresa inizia con l’analisi e la validazione dell’obiettivo condiviso e di quello personale. Questo passaggio è essenziale per garantire il successo della rete stessa. In seguito, vengono verificate le singole strutture coinvolte e il territorio di sviluppo dei progetto.

Si elabora infine un piano di azione personale e condiviso e vengono selezionati gli strumenti operativi maggiormente idonei alla realizzazione (sia digitali che non).

ll piano d’azione prevede la restituzione periodica di un report operativo, presentato a tutto il gruppo di lavoro, e implementato o modificato a seconda delle necessità.
Inoltre, è prevista la definizione di un piano di marketing e comunicazione condiviso integrativo.